Quando si progetta un intervento di home staging, c’è un aspetto da non sottovalutare mai: la presenza del verde. E non si sta parlando solo del verde nelle sue varie tonalità, ma delle piante, fondamentali per una valorizzazione immobiliare in grado di offrire un tocco di ulteriore emozione.
Per quale motivo il verde è di così grande importanza nell’aiutare la casa ad emergere in tutta la sua potenziale bellezza? La risposta è nella capacità delle piante di trasmettere un senso di relax, di distensione e di rimandare inconsciamente al richiamo della natura. Entrare in casa e sentirsi coccolati dalla presenza del verde è la sensazione che il visitatore deve avvertire quando visita quella che potrebbe diventare la dimora dei propri sogni. Ogni singola pianta agisce, quindi, positivamente a livello inconscio sull’umore. Ciò accade sia all’home stager che sta lavorando alla preparazione di una casa sia al potenziale affittuario o acquirente, oppure ad un agente immobiliare, che ispirerà ancora più fiducia e professionalità nel mostrare una casa che si presenta bene. Un’altra caratteristica del verde è quella di "spezzare" le geometrie degli ambienti, creando una sorta di movimento che riesce a rendere tutto più armonioso, ed ingentilendo le linee spesso squadrate dei mobili. Ad esempio, una pianta alta può esaltare un angolo oppure riempire una stanza di grandi dimensioni, laddove l’aggiunta di un mobile potrebbe, invece, creare ingombri. Inoltre, il verde può, insieme ad altri elementi, aiutare l’individuazione della parete focus di una stanza. Meglio scegliere piante vere, anche se richiedono luce e cure; in caso contrario, si può optare per piante grasse, che hanno bisogno di meno "manutenzione" oppure sintetiche. In commercio se ne trovano tante e sono sempre più simili alle piante vere. Quando si allestisce occorre non esagerare: troppe piante creeranno uno spiacevole "effetto giungla". Altra accortezza è quella di non inserirle in zone dove nessuno le inserirebbe; si rischia di ottenere un risultato non realistico o ridicolo, frutto di un mero esercizio di stile, da evitare assolutamente per ogni intervento di home staging. Il Feng Shui è un’antica disciplina cinese, che afferma che gli eventi naturali siano correlati con la nostra energia vitale, nominata Ch’i. Quest’ultima si connette all’equilibrio dinamico di Yin e Yang, elementi opposti che si completano reciprocamente.
Tutto ciò può essere rapportato anche al mondo dell’abitare, per il quale la casa è al centro di tutte le energie. Secondo il Feng Shui, quindi, anche il modo in cui vengono sistemate le stanze, sia dal punto di vista geometrico sia per quanto riguarda stile e design, così come colori e materiali utilizzati, incide sul benessere di chi vive quotidianamente la propria dimora. Importante è la disposizione dei mobili. Occorre immaginare che la casa abbia una pianta quadrata rettangolare, senza angoli, per così dire, "appuntiti" né estremità "sporgenti", perché questi creano squilibrio e disarmonia. Negli angoli si possono posizionare elementi che li attenuano, come, ad esempio, mobili alti. Anche per ciò che concerne l’arredo, gli elementi non devono essere né appuntiti né ingombranti e vanno disposti in modo da non essere di ostacolo all’energia che scorre all’interno di una stanza. Inoltre, in camera da letto, quest’ultimo deve esser collocato in modo da avere la testiera verso il Nord (che rappresenta lo Yin) e i piedi verso il Sud (ossia lo Yang). Eventuali specchi devono essere tenuti lontano dal letto, perché, secondo la filosofia Feng Shui, impedirebbero il sonno. Per quanto concerne la disposizione delle camere, essa deve poter seguire l’orientamento dei punti cardinali: ingresso a nord, mentre le stanze destinate alla socializzazione devono essere posizionare sul lato sud. Vi sono tratti in comune tra il feng shui e l’home staging? Sì. Innanzi tutto, ciò che accomuna il Feng Shui all’home staging è l’importanza del decluttering e dell’essenziale. "Ripulire" gli spazi dal superfluo e spersonalizzandoli fa sì che la casa sia libera da una certa energia negativa, causata da elementi di troppo, il cui ingombro è come se ostacolasse la positività dell’energia del benessere. Anche i colori sono fondamentali, sia per quanto riguarda il Feng Shui sia nell’ambito di un intervento di valorizzazione immobiliare. Anche per il Feng shui, così come per l’home staging, il colore ha, infatti, un significato emozionale. Tonalità fredde, come l’azzurro o il verde, nella zona notte favoriscono il relax, mentre nel bagno quelle neutre creano atmosfere intime e riposanti, come se ci si trovasse in una piccola Spa. Colori più accesi, invece, vivacizzano gli spazi dedicati alla convivialità e al tempo libero, come cucina e soggiorno. Da non dimenticare che sia il feng shui sia l’home home staging prevedono eventuali piccoli lavori di manutenzione della casa. Porte e cassetti che si aprono e chiudono senza problemi, lampadine che funzionano, muri senza muffa, ecc. sicuramente aiutano la valorizzazione degli ambienti. Infatti, elementi rotti o poco funzionanti, secondo il Feng Shui, liberano energie negative oppure impediscono a quelle positive di poter sprigionarsi. Sia Feng Shui sia home staging puntano entrambi alla bellezza, non fine a se stessa, ma legata a emozione ed energia del benessere, perché un luogo che si presenta bene, già a partire dall’ingresso, attrae più facilmente il visitatore, colpito da una casa che invoglia subito a viverla. Ad esempio, la presenza di piante e fiori oppure di essenze leggermente profumate (come diffusori di profumo o candele profumate) non solo abbellisce gli spazi, ma crea un’atmosfera speciale e un’energia che libera dallo stress e dalla routine quotidiana. Una casa preparata e valorizzata, quindi, seguendo i principi del Feng Shui, sarà, senza dubbio, una casa che ha una marcia in più per conquistare i visitatori. |