House to home
  • Home
  • Servizi
    • Home Staging
    • Relooking per la microricettività
  • Progetti
  • Cubiqz
  • SCUOLA DI FORMAZIONE
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Blog

Affecting computing e home staging: vendere con le emozioni

29/3/2020

 
Foto

Affecting computing: che cos’è e quale legame ha con l’home staging?
Può esistere un legame tra home staging e affecting computing? Innanzi tutto, è importante definire come cosa sia l’affecting computing. Si tratta di un ramo dell’intelligenza artificiale che analizza le emozioni. Con l’affecting computing si può anche studiare il successo della vendita attraverso le emozioni. Infatti, in base a numerosi test sulle campagne di marketing, utilizzando il metodo EAI (Emotional Artificial Intelligence), si è dimostrato che comunicare attraverso le emozioni permette un incremento delle vendite o, comunque, porta a dei passi assolutamente efficaci nel marketing.

Tutto ciò può avere collegamenti con l’home staging? Certamente, dato che l’home staging stesso si basa sulle emozioni, attraverso le quali può raggiungere il suo scopo finale, che è quello di trovare un acquirente o un affittuario di una casa. Pensiamo alla comunicazione attraverso delle belle foto che valorizzano gli spazi: le immagini, che devono comunque essere realistiche, sono un modo per comunicare delle emozioni, che possono colpire il potenziale acquirente, che deciderà di voler visitare la casa che ha “fatto centro” nella sua sfera emozionale. Non solo le immagini comunicano a livello emotivo, ma anche le parole giuste che sappiano spiegare al cliente il servizio dell’home staging e i suoi vantaggi. Parole semplici, ma accattivanti e convincenti.

Vendere con le emozioni e campagne marketing mirate
Si può davvero vendere con le emozioni? Sì, perché i dati dell’EAI, attraverso l’affecting computing, dimostrano che l’impatto emotivo in relazione alle vendite svolge intorno all’80% del processo che porta all’acquisto. Gli “emotional data insights”, ossia i “dati emozionali”, diventano il punto focale di ogni strategia di marketing vincente, a sfavore di eventuali sprechi economici e di intercettazione di target errati.  Tutto ciò diventa un grande vantaggio per un’impresa o un professionista che vende un servizio, che saprà, così, orientarsi al meglio per ottenere risultati concreti ed esaltanti.

Ma come possono le emozioni, in maniera pratica, svolgere un compito vincente? Si parte con l’impostare delle campagne marketing (sui social o pubblicitarie), dopo aver studiato le emozioni che possano generare conversioni in termini di visibilità o, addirittura, di acquisto. Si può puntare sulla positività, ma anche sulla sorpresa o la gioia. Sono emozioni molto forti e che fanno stare bene. Utilizzare emozioni totalmente negative nonché termini poco chiari può, invece, recare danni in fatto di azioni che porterebbero a un’eventuale vendita. Se, però, si parte da emozioni negative che poi portano a emozioni positive, le vendite possono arrivare in alto. Impostare delle campagne di marketing è solo il punto di partenza per meglio definire e conoscere il target che viene colpito dalle emozioni. In questo modo, si possono, quindi, raffinare le proprie tecniche di vendita e capire che cosa stia avendo successo o meno. L’affecting computing serve proprio per arrivare a questo.

    Autore

    HouseToHome@2019


    Archivi

    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Settembre 2020
    Luglio 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019


    Feed RSS

Foto
House to Home srls
Piazza di San Giovanni in Laterano 48 - 00184 ROMA 
​P.IVA 15482201009
  • Home
  • Servizi
    • Home Staging
    • Relooking per la microricettività
  • Progetti
  • Cubiqz
  • SCUOLA DI FORMAZIONE
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Blog